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Guida per scegliere l’Amministratore di condominio

Con il rogito notarile non si compra solo un tetto sotto il quale costruire i propri sogni ma si assume anche una grande responsabilità, quella nei confronti del condominio.

Questa responsabilità comporta obblighi, anche economici, doveri e diritti che in quanto tali devono essere tutelati nel miglior modo possibile ed in maniera professionale.

Pertanto il primo passo per valorizzare il nostro investimento sarà scegliere in modo oculato il l’amministratore di condominio.

Per scegliere un amministratore, è bene che i condòmini preparino una lista di almeno due o tre candidati, ma non oltre tre, da presentare all’assemblea, mettano a punto una serie di domande da porre loro, li invitino uno alla volta in assemblea e si facciano consegnare i vari preventivi.

Al termine della loro presentazione, i condòmini sono così in grado di scegliere il migliore candidato.

Ma quali sono i fattori che dovrebbero influenzare maggiormente tale scelta

  • Innanzitutto diffidate da chi fa offerte e preventivi senza aver fatto un sopralluogo approfondito dell’edificio
  • Un amministratore di condominio deve possedere una adeguata formazione, esperienza, capacità organizzativa. Essere amministratore di condominio comporta la conoscenza di norme giuridiche nonché di quelle amministrative e fiscali. E’ indispensabile essere iscritti ad un associazione che ne curi l’aggiornamento professionale e la formazione continua.
  • Fattore da non trascurare soprattutto nell’attuale contesto urbanistico è fondamentale avere una specifica formazione in campo di  risparmio energetico, ristrutturazioni e sicurezza degli impianti.
  • L’offerta predisposta dall’aspirante amministratore deve essere il più dettagliata possibile, deve riportare l’entità del compenso annuo per la gestione ordinaria, l’onorario previsto per adempimenti tributari e per la convocazione delle assemblee straordinarie, la percentuale prevista per i lavori straordinari, le ulteriori spese accessorie (es. fax, cancelleria) e comunque ciò che concerne la straordinaria amministrazione. E’ pertanto consigliabile valutare attentamente l’offerta, diffidando di coloro che richiedono un compenso senza dettagliare le attività oggetto di remunerazione. Il compenso deve essere adeguato: un compenso troppo basso potrebbe essere indice di poca serietà dell’amministratore e nascondere comportamenti illegali.
  • Un amministratore di condominio deve dimostrarsi corretto non soltanto nei confronti dei condòmini ma anche nei confronti dei fornitori di beni e servizi nonché dei professionisti che prestano la loro attività per il condominio.
  • Un amministratore di condominio non deve essere accondiscendente ai ritardi nei pagamenti degli oneri condominiali in quanto ciò pregiudicherebbe la fornitura di beni e servizi per il condominio e quindi per i singoli condòmini (es. utenze, spurgo delle fognature ecc.).
  • L’amministratore di condominio non deve favorire alcune ditte, se non per piccoli lavori o interventi urgenti ma deve invitare i condòmini a portare preventivi di confronto.
  • Un amministratore si reca personalmente e con cadenza periodica presso il condominio per effettuare sopralluoghi.
  • Un fattore che spesso causa non pochi problemi nelle gestioni condominiali è la reperibilità, spesso gli Amministratori sono assenti, non rispondono alle telefonate o alle mail e lasciano i condomini nel caos. Pertanto bisogna assicurarsi che il candidato abbia una buona dose di comunicabilità e di disponibilità al confronto e che si avvalga di strumenti di comunicazione idonei a soddisfare le richieste dei vari condomini. Oggi stanno acquisendo un maggior vantaggio competitivo gli amministratori che utilizzano forme di comunicazione alternative ma molto efficaci come social network, sms, o videochiamate live e che offrono un portale on line per le verifiche dei documenti.

Detto ciò la scelta dell’amministratore non è mai semplice ma per fortuna neanche irreversibile. L’importante è dotarsi degli opportuni provvedimenti di revoca nel caso in cui si riscontri una gestione carente. Ma di questo vi parleremo nel prossimo articolo.

M.C

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