Ripristino-intonaci-facciata-condominiale-Bologna-Tecnocem-845x430

Certificato di idoneità statica, si avvicina il termine

Casa di proprietà? Croce e delizia..sicuramente a fronte di tanti diritti e privilegi ci troviamo difronte a sempre maggiori incombenze e obblighi normativi da rispettare.

Non ultimo il CIS, Certificato di idoneità statica,  introdotto dal Comune di Milano con il nuovo regolamento Edilizio, in vigore dal 26 novembre 2014, e che ha previsto per tutti gli edifici realizzati o collaudati da più di 50 anni l’obbligo di verifica dell’idoneità statica, proprio al fine di ottenere il relativo Certificato rilasciato da parte di un tecnico abilitato.

Check up obbligatorio quindi per i condomini milanesi costruiti fino al 1968. Entro l’anno tutti gli Amministratori dovranno incaricare un tecnico per le opportune verifiche ed ottenere così la documentazione  pena l’impossibilità per i proprietari di vendere i singoli appartamenti.

 Il termine per adempiere è fissato al 26 novembre 2019. Invece, per i fabbricati esistenti ma in possesso del collaudo delle strutture superiore o pari a 50 anni sono stati previsti 5 anni in più per provvedere all’esecuzione del CIS.
 il Certificato di Idoneità Statica di un edificio, è un documento che attesta che, allo stato di fatto, il fabbricato si trova in condizioni di sicurezza per ciò che riguarda le sue strutture portanti, secondo quanto stabilito delle norme in vigore al momento della sua costruzione.
 Ripristino-intonaci-facciata-condominiale-Bologna-Tecnocem-845x430

Check up obbligatorio quindi per i condomìni milanesi costruiti fino al 1968, pena l’impossibilità per i proprietari di vendere i singoli appartamenti.

Come si ottiene. 

  • Ricerca preliminare
 La prima fase consiste nella ricerca della documentazione di progetto/collaudo dell’edificio, insieme a sopralluoghi esterni ed interni al fine di ottenere i dati necessari allo studio del fabbricato. La presenza della documentazione di collaudo consentirà al condominio di traslare la scadenza al 2024.

Viceversa se non viene recuperata la documentazione tecnica è necessario procedere alla verifica dell’idoneità statica di un edificio:

  • Verifiche di primo livello

Si tratta di analisi di tipo qualitativo, basate sia su ispezioni visive che su valutazioni della storia e del contesto in cui l’edificio è posto.

  • Verifiche di secondo livello

Basate su indagini sperimentali e/o analitiche che consentano di valutare e definire come intervenire sulla struttura.

 

Il Cis deve essere depositato presso un’apposita sezione del sito dell’Ordine degli ingegneri, e allegato in caso di compravendita, sulla stregua di quanto previsto per l’Ape.

A seguito delle opportune verifiche, in caso di condizione non conforme, i condomìni dovranno obbligatoriamente intervenire sull’immobile per la messa in sicurezza e l’adeguamento a tutte le indicazioni critiche segnalate dal tecnico incaricato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *